Rimini, 20 ago. (askanews) – Un appello ad abbattere razzismi e intolleranze è arrivato il presidente della Conferenza episcopale italiana, card. Matteo Zuppi nell’omelia della messa nel giorno d’apertura del Meeting di Comunione e liberazione a Rimini. Il pensiero dell’arcivescovo di Bologna va alla martoriata terra dell’Ucraina e l’amicizia diventa la ricetta per abbattere i conflitti.
“Il sogno di un’amicizia tutti i popoli si scontra con la tentazione di restare ripiegati su se stessi, o peggio di cercare sicurezza alzando nuove frontiere con antagonismi e polarizzazioni che perdono l’insieme, sempre pericoloso” ha detto il card. Zuppi. Inoltre si scontra “con pregiudizi che danno sicurezza, resistenti e amplificati dal digitale; con razzismi e intolleranze mai innocui e inermi perché sappiamo quanto avvelenano e armano menti, cuori e mani”.
Un impegno, quello dell’amicizia e dell’amore senza barriere, rivolto a tutti.
“L’aria è inquinata da tante epidemie di inimicizia – ha aggiunto il cardinale di Bologna -. Quando uno è intossicato non se ne rende più conto, peggio, vuol dire che non ti rendi più conto, non ci sono più i sensori”.
Il Meeting di Rimini prevede oltre cento appuntamenti, con undici ministri, rappresentanti di istituzioni e sindacati e imprenditori, e si concluderà venerdì 25 agosto con l’intervento del Capo dello Stato.