Roma, 16 ago. (askanews) – Intelligenza artificiale generativa, metaverso e multiverso, NFT, VR, realtà aumentata e molto altro: nel 2023 l’arte digitale si è affermata sempre di più come nuovo linguaggio artistico e mezzo per raccontare il contemporaneo e i suoi cambiamenti. Su questa scia è nata la prima edizione di VDA Award, premio alle eccellenze dell’arte digitale, lanciato dal progetto Var Digital Art. Il direttore artistico Davide Sarchioni: “Quando si parla di arte digitale l’innovazione non è data tanto da quali strumenti innovativi l’artista impiega per la creazione delle opere, quanto dal come l’artista utilizza questi strumenti; questa è una riflessione valida per l’analisi delle manifestazioni dell’arte digitale e anche per l’arte contemporanea in genere”.
Al centro del progetto ci sono gli artisti: 12 quelli selezionati, italiani, di varia formazione, approccio e linguaggio, tra loro anche degli esordienti. (Luca Pozzi, Chiara Passa, Federica Di Pietrantonio, Domenico Dom Barra, Debora Hirsch, Martin Romeo, Rino Stefano Tagliafierro, Davide Maria Coltro, Matteo Succi in arte Svccy , Danilo Correale, Roberto Fassone, Kamilia Kard.
“L’intento è riuscire a individuare quali sono le ricerche e le esperienze artistiche di valore da tutto ciò che invece ha a che fare con la creatività, il visual design e tanto altro: c’è un po’ l’idea di voler riuscire a mappare l’arte contemporanea digitale italiana nel modo più ampio, distinguendo l’effettivo valore artistico da altre esperienze che invece hanno a che fare in maniera più generica con l’ambito creativo”. A settembre verranno selezionati i migliori quattro lavori da presentare al pubblico a fine ottobre al Palazzo dei Congressi di Rimini.