Campania, assessore Cinque: su Cultura e Bilancio dati travisati – askanews.it

Campania, assessore Cinque: su Cultura e Bilancio dati travisati

Regione smentisce notizie stampa e commenti che ne sono seguiti
Ago 10, 2023

Napoli, 10 ago. (askanews) – La Regione Campania smentisce le notizie di stampa che “travisando – come i commenti che ne sono seguiti – i contenuti di una recente relazione della Corte dei Conti sulla gestione finanziaria delle Regioni e delle Province autonome (Deliberazione N. 13/SEZAUT/2023/FRG), attribuirebbero alla Campania ‘la maglia nera’ per la spesa in materia di cultura, e addirittura, un inesistente stato di indebitamento finanziario”. In una nota, l’assessore regionale al Bilancio Ettore Cinque, nel merito, precisa: “I dati relativi alla spesa per abitante destinati alla cultura, riportati alla pagina 409 della relazione della Corte dei Conti si riferiscono alla sola spesa dei Comuni (come peraltro è ben evidenziato sull’etichetta della colonna della stessa tabella) e non anche a quella delle Regioni. Come è ampiamente noto, infatti, la Regione Campania destina ogni anno al settore della cultura più di 100 milioni tra finanziamenti alle leggi di settore, fondi POC, FSC e fondi europei, equivalenti a più di 17 euro per abitante. Rispetto alla capacità fiscale per abitante, si tratta di un livello di spesa procapite straordinario, di assoluto rilievo nel panorama nazionale”.

Cinque poi aggiunge: “Quanto al dato, pure frettolosamente riportato, di un presunto incremento dell’indebitamento regionale avvenuto nel 2021, si ribadisce quanto riportato in tutti i documenti ufficiali della Regione Campania: nessun nuovo indebitamento è stato mai contratto dal 2015 in poi. Piuttosto, nel 2021 si è colta l’opportunità concessa da Cassa Depositi e Prestiti di rinegoziare a condizioni più vantaggiose i Mutui contratti con il MEF negli anni pregressi per la copertura dei disavanzi sanitari di fine anno ’90 inizio anni ‘2000, mantenendo le medesime scadenze originarie”.

Secondo l’assessore della giunta De Luca “complessivamente, l’operazione di rinegoziazione ha riguardato 1,5 mld di euro di debitoria pregressa e, a seguito di tale operazione, la Regione Campania ha potuto spuntare un tasso medio del 1,5%, rispetto ad un tasso medio dei Mutui MEF preesistenti del 3,3%, con un risparmio di circa 300 milioni di euro sull’arco temporale dei piani di ammortamento dei prestiti”. (segue)