Roma, 9 ago. (askanews) – Papa Francesco ha ricevuto questa mattina in udienza i ciclisti di Athletica Vaticana che, nei giorni scorsi, hanno partecipato ai Campionati del mondo di ciclismo a Glasgow. In particolare il Papa ha firmato la bicicletta – donata da Pinarello – con la quale Rien Schuurhuis ha corso il Mondiale, domenica scorsa, andando anche in fuga, e che sarà messa all’asta per sostenere il servizio del Dispensario pediatrico vaticano “Santa Marta” in favore di 500 famiglie povere con bambini piccoli. Le modalità dell’asta solidale saranno rese note nei prossimi giorni da Athletica Vaticana.
I ciclisti della “sua” squadra hanno raccontato a Francesco l’esperienza ai Mondiali, vissuta in comunione con la Giornata mondiale della gioventù a Lisbona. A partire dalla gara “Gran fondo”, riservata agli amatori, nella quale Rino Alberto Bellapadrona e Marcus Bergmann hanno pedalato insieme con Masomah Ali Zada, ciclista afghana del Team Rifugiati formato dall’Unione ciclistica internazionale con atlete e atleti dell’Afghanistan, della Siria e dell’Iran. Inoltre al Papa hanno raccontato l’abbraccio con i campioni paralimpici e gli hanno consegnato una piccola immagine della Madre di Dio da parte dei poveri assistiti nel Centro vincenziano “Ozanam”, a Glasgow, incontrati proprio alla vigilia della gara.