Venezia, 3 ago. (askanews) – Nei confronti dei tagli del Pnrr “guardiamo con pragmatismo e buon senso”. Così Luca Zaia, presidente del veneto, a Morning news di Canale 5. “Dei 16 miliardi tagliati, 775 milioni sono del Veneto. Per onestà intellettuale ricordo che dal primo giorno in cui è scoppiata la guerra, sostengo che il vecchio trattato sul Pnrr andava rivisto – ha aggiunto Zaia -. L’art.21 ci permette di rinegoziare. Questa è un’occasione non solo per fare opere, ma anche un’occasione reputazionale, cioè noi dobbiamo dimostrare di essere in grado di spendere tutte queste risorse. Allora, da un lato bisogna dare una mano agli enti locali, ai Comuni che hanno già messo a terra opere, hanno già firmato contratti, hanno impegni giuridici rispetto a queste opere”.
“Vedo che il governo continua a dire per voce del presidente del Consiglio, del ministro Fitto e anche di altri esponenti che comunque questi 16 miliardi che sono tagliati dal Pnrr verranno sostenuti da altri fondi, ad esempio dai Fondi sviluppo e coesione, e dall’altro io spero che si possa pensare ad una nuova stagione del Pnrr. Abbiamo già presentato per questa nuova stagione 27 oggi sono quanto mai attuali. progetti che valgono 10 miliardi di euro dove parliamo di green power, il che vuol dire idrogeno verde, di dissesto idrogeologico, di fonti rinnovabili”.