Milano, 1 ago. (askanews) – “Se volete davvero portare in porto i progetti del Pnnr, noi ci siamo. Prendete atto della difficoltà che avete. Noi abbiamo tifato e tiferemo sempre per l’Italia e per l’Europa, vogliamo metterci alla stanga come dice il presidente Mattarella: a voi la possibilità di mettervi all’ascolto con umiltà dei sindaci, delle Regioni, delle categorie economiche, delle parti sociali, delle opposizioni. Lavoriamo insieme per evitare questi taglie e per non perdere questa occasione storica e irripetibile per il nostro Paese”.
Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein, concludendo il suo intervento alla Camera sulle comunicazioni del governo sul Pnrr e accusando il governo di “piantare bandierine ideologiche negli occhi dei più fragili: migranti, poveri, comunità Lgbt+”, d “giocare con la credibilità dell’Italia”, fino al “sospetto non solo che siate incapaci di gestire il Pnrr ma che qualcuno speri in un segnale sul piano europeo” proprio col fallimento del Pnrr”.
Schlein ha dapprima sottolineato che “con tempismo incredibile il governo cancella 16 miliardi di Pnrr destinati al dissesto idrogeologico, a fare prevenzione, mettere in sicurezza il territorio sui fenomeni estremi sempre più frequenti, che se ascoltaste la scienza sapreste dipendono da attività umane. Ma il negazionismo fa parte della vostra cultura”, perchè “è facile negare i cambiamenti climatici al fresco dei propri condizionatori quando altri i condizionatori non ce li hanno e i braccianti muoiono sotto il sole mentre lavorano”. E su qusto tema “ci sono due diverse Meloni: una fa il video per il piano di prevenzione, l’altra taglia le risorse destinate a questo scopo”.
Poi ha affrontato la questione delle modifiche al Piano: “Ci avete fatto attendere 10 mesi queste modifiche, abbiamo chiesto di discuterle ma niente. Il Parlamento è stato esautorato perchè la governance prevede l’indirizzo preventivo delle Camere in caso di modifiche”. Non solo: “Ci avete messo 10 mesi a fare le modifiche, pensate di metterci 10 anni ad attuarle? Non ce li abbiamo…”.
La segretaria Dem ha poi evidenziato le preoccupazioni dei Comuni e delle Regioni, “è preccupato anche il presidente leghista Fedriga”, per i tagli ai progetti che li riguardano: “È incredibile che tagliate la risorse a chi sta lavorando bene. Smantellate l’assistenza ai migranti, li lasciate soli a gestire 169 mila afmiglie che avete scaricato con un messaggio”. Preocupazioni ancora più gravi al Sud: “Con l’Fsc fate il gioco delle tre carte, perchè quei fondi spettavano già a Regioni e Comuni per altri progetti. Non basta dire che compenserete con altri fondi: non avete detto come, non c’è certezza sulla compatiblità, e molti dei progetti erano già partiti. Serve un’operazione verità. Ci state rubando futuro, in modo molto concreto”.
Critiche da Schlein per il taglio ai fondi per valorizzare i beni confiscati: “C’erano i tempi, c’era il soggettio che se ne occupava e che voi avete smantellato: quei progetti resteranno al palo per vostra responsabilità”. E per la sanità: “Avete scelto di tagliare e privatizzare la sanità, ma il Pd non ci sta”. Ancora: “Tagliate gli alloggi pubblici agli studenti, mettendo in discusione il diritto allo studio”. E non avete visione di rilancio per il Sud, con l’autonomia che è uno scalpo per la Lega che tiene sotto scacco Meloni”.