Milano, 1 ago. (askanews) – A meno di un mese dall’apertura del portale dedicato, 15 milioni di euro arrivano alle imprese agricole operative nei territori delle regioni Emilia-Romagna, Marche e Toscana colpiti dalle alluvioni di maggio 2023. Concluse, infatti, le istruttorie delle domande pervenute, dal 27 luglio sono entrati nella fase di erogazione i prestiti cambiari Mia (Misura intervento alluvione) messi a disposizione da Ismea.
La misura, finalizzata a sostenere la liquidità delle imprese, ha fatto registrare il sold-out in meno di quattro ore dall’apertura. La nuova infrastruttura tecnologica Ismea ha poi ulteriormente ottimizzato la gestione delle domande, dalla fase di presentazione a quella di comunicazione esiti, fino al momento della gestione degli appuntamenti per l’erogazione – anche a distanza – del prestito.
“Un importante passo avanti e per le regioni interessate. Grazie al contributo di Ismea acceleriamo il processo di ricostruzione e sosteniamo la continuità delle produzioni italiane gravemente danneggiate dai fenomeni alluvionali”, ha commentato il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida.
Mia è un finanziamento, a tasso zero, di importo correlato ai ricavi dell’impresa e fino a 30 mila euro per beneficiario, con durata cinque anni di cui due di preammortamento.
“Si tratta di un intervento teso a sostenere la continuità delle attività agricole e della pesca nei territori alluvionati e che si aggiunge, per le imprese già titolari di finanziamenti in essere con Ismea, alla sospensione dei pagamenti delle rate con scadenza 2023, per un periodo pari alla durata dello stato di emergenza – ha dichiarato Livio Proietti, commissario straordinario di Ismea – la sospensione delle rate, disposta dall’Istituto, ha interessato oltre 25 milioni di crediti attesi per l’anno in corso”.