Roma, 1 ago. (askanews) – Sul terza e quarta rata del Pnrr “è stato fatto un lavoro molto complesso ed articolato che ha portato, e ne sono molto soddisfatto, ad un apprezzamento anche pubblico della Commissione europea. Il che testimonia che il confronto costante non solo sta producendo risultati positivi ma è strada sulla quale il governo punta”. Lo ha detto il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione il Pnrr, Raffaele Fitto, intervenendo in Aula alla Camera. “La quarta rata con un obiettivo in più passerà da 16 miliardi a 16,5 miliardi recuperando le risorse della terza rata, si sta avviando una fase che si completerà nel suo iter entro il 2023 e consentirà di ricevere 35 miliardi che è l’intera somma prevista”. “E’ importante chiarire: le nuove misure individuate saranno oggetto non di definanziamento, gli interventi andranno avanti regolarmente” ha poi detto il ministro. “Stiamo garantendo il finanziamento per tutti gli interventi” ha proseguito “lo voglio dire ai sindaci con cui abbiamo parlato e a chi ha immaginato scenari catastrofici. Non c’è nessuna interruzione, gli interventi saranno oggetto di confronto con la Commissione Ue e noi proporremo delle modifiche. Una serie di
questi interventi vanno spostati su altre fonti di finanziamento”.
questi interventi vanno spostati su altre fonti di finanziamento”.