Lavoro, da agosto in Veneto sospeso Rdc per 2.141 veneti – askanews.it

Lavoro, da agosto in Veneto sospeso Rdc per 2.141 veneti

Donazzan: “Attivata misura formazione professionale”
Lug 31, 2023

Venezia, 31 lug. (askanews) – “Aiutare le persone significa accompagnarle verso il lavoro, offrendo loro gli strumenti per raggiungere l’autonomia economica, anche attraverso percorsi di formazione professionale. Per questo il mese di luglio rappresenta un punto di svolta per le politiche italiane di sostegno al reddito”.

Lo afferma l’Assessore regionale al lavoro Elena Donazzan che coglie l’occasione del passaggio temporale alla nuova misura per illustrare la situazione in Veneto rispetto al tema oggetto di dibattito in questi giorni.

Come previsto dalla Manovra di bilancio 2023, alcuni beneficiari del Reddito di cittadinanza hanno ricevuto l’ultimo pagamento questo mese. INPS ha inviato specifiche comunicazioni a queste persone, specificando che il sussidio si esaurirà a partire da agosto. Tra questi, 2.141 si trovano in Veneto. Tuttavia, altre categorie di beneficiari continueranno a percepire il Reddito di cittadinanza fino alla fine dell’anno.

Tali modifiche emergono dalla conversione in legge del Decreto Lavoro n. 48 che prevede di sostituire il reddito di cittadinanza con nuove misure di sostegno, tra cui l’Assegno di inclusione, in vigore dal gennaio 2024, e un sussidio da 350 euro al mese a partire da settembre 2023, volto a supportare la formazione e il lavoro.

Il mese di agosto rappresenta un periodo di transizione, che segna, dunque, l’avvio del “Supporto per la formazione e il lavoro” (SFL). “Questo strumento è destinato a sostenere gli ex beneficiari del Reddito di cittadinanza ‘occupabili’ con un reddito familiare fino a 6.000 euro. Una condizione molto importante è che il sussidio, pari a 350 euro al mese per un massimo di 12 mesi, sarà erogato a condizione della partecipazione a programmi di formazione e progetti di pubblica utilità” precisa l’Assessore Donazzan.