Turismo, presentato il rinnovato sito di Visit Tuscany – askanews.it

Turismo, presentato il rinnovato sito di Visit Tuscany

Nell’ultimo anno 4 milioni di visitatori
Lug 31, 2023

Firenze, 31 lug. (askanews) – A 5 anni dalla sua messa online, visittuscany.com, il sito ufficiale della destinazione Toscana gestito per conto della Regione da Fondazione Sistema Toscana, fa un ulteriore passo avanti: nuova esperienza di navigazione, rinnovato design e incrementati livelli di accessibilità.

Con oltre 6 milioni di visualizzazioni e 4 milioni di visitatori nell’ultimo anno (+61% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) visittuscany.com si posiziona tra i primi portali turistici regionali in Italia in termini di visite. Nel 2022 le pagine del sito sono infatti state viste da 232 paesi nel mondo, tra cui i principali sono: Usa, Germania, Francia e Regno Unito seguiti da Spagna e Svizzera.

Un successo che si rispecchia nei profili social (più di 66 milioni le visualizzazioni su Facebook, 12 milioni su Instagram e oltre 10 su TikTok), legato a doppio filo con la grande redazione diffusa che, attraverso il coinvolgimento di oltre 300 istituzioni del territorio, 1.700 imprese turistiche e 180 Uffici di Informazione e Accoglienza Turistica, ha permesso di produrre nel corso del 2022 oltre 15.000 contenuti in 5 lingue (italiano, inglese, tedesco, francese e spagnolo).

“Dopo cinque anni – sottolinea il presidente della Regione Eugenio Giani – il portale Visit Tuscany si rinnova. Anche se cinque anni possono sembrare pochi, in realtà nelle dinamiche del web e della comunicazione sono tantissimi. Questi ultimi cinque anni sono inoltre stati ‘speciali’, hanno cambiato in maniera significativa le vite di noi tutti, il modo di viaggiare e programmare ed anche il modo di fruire il digitale. E’ giusto e doveroso che il portale principale della destinazione Toscana si evolva venendo sempre più incontro alle esigenze degli utenti, semplificandosi, rendendosi più accattivante, ma anche adottando adeguamenti per migliorare l’accessibilità ai contenuti”.