Roma, assessora Scozzese: 200 milioni in più da tassa soggiorno

Roma, 27 lug. (askanews) – “Per quanto riguarda le entrate, dal 1 ottobre del 2023 sono state aggiornate le tariffe della tassa di soggiorno, a fronte drll’aumento di prezzo che abbiamo subito per tutti i nostri servizi. Per questo possiamo contare su 200 milioni in più nel triennio provenienti dal contributo di soggiorno”. Lo ha spiegato all’Assemblea Capitolina l’assessora al Bilancio Silvia Scozzese, presentando in Aula Giulio Cesare l’assestamento generale del Bilancio di previsione finanziaria 2023-2025 di Roma Capitale.

Sempre per quanto riguarda le entrate, ha sottolineato Scozzese, “possiamo contare su un aumento del fondo di solidarietà comunale di 23 milioni per il triennio, mentre noi dovremmo prenderne circa 130: siamo molto lontani da quello che, secondo il sistema federalista, dovremmo percepire”.

“Per quanto riguarda l’addizionale Irpef – ha aggiunto – possiano contare su 65 milioni in più sul triennio 2023-2025 per un aumento della base imponibile di Roma”.

“76 milioni valgono le entrarie extratributarie, dalla Tosap alla pubblicità, all’aumento delle rette per l’apertura dei nuovi nidi – ha continuato Scozzese -. Malgrado la situazione deficitaria dell’Imu, dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ci ha fatto perdere 151 milioni di entrate, abbiamo aumentato l’accertamento di 9 milioni, 5 per imu e 4 di maggiori dividendi”.

“Possiamo contare su 390 milioni nel triennio di maggiori entrate – ha concluso Scozzese -: 79 milioni nel ’23, 145 nel ’24 e 167 milioni nel 2025”.