Lombardia, M5s: sosteniamo referendum per sanità pubblica più forte – askanews.it

Lombardia, M5s: sosteniamo referendum per sanità pubblica più forte

Di Marco: politica deve dare a pubblico e privato stesse condizioni
Lug 27, 2023

Milano, 27 lug. (askanews) – “Abbiamo sostenuto fin dal primo momento il percorso del referendum impostato dalle associazioni. C’eravamo ieri, ci siamo oggi e ci saremo domani, quando saremo in piazza per raccogliere le trecentomila firme necessarie ad indire il referendum abrogativo di parte della riforma Moratti-Fontana”. Così il capogruppo del M5S in Regione Lombardia, Nicola Di Marco, a proposito del referendum popolare abrogativo regionale, impostato su tre quesiti relativi alla legge sanitaria regionale, la cui richiesta è stata depositata stamani da parte da diverse associazioni tra le quali Medicina democratica, Spi Cgil, Arci Lombardia e Acli.

“La tutela e il rilancio del servizio sanitario pubblico sono priorità per il Movimento Cinque Stelle Lombardia. Durante la scorsa legislatura ci siamo battuti fino ad essere espulsi dall’Aula, contro la (non)riforma Moratti-Fontana, che ha finito per penalizzare ulteriormente il servizio pubblico a discapito del privato. Gli effetti sono sotto gli occhi di tutti: liste d’attesa infinite, Pronto soccorso intasati, carenza di medici di base, medicina territoriale assente con le ‘Case della comunità’ che si sono rivelate le scatole vuote che temevamo. Noi riteniamo che, nel garantire il servizio sanitario, la politica abbia il dovere di mettere pubblico e privato nelle stesse condizioni” ha aggiunto.

Per questo, ha proseguito l’esponente pentastellato, “appoggiamo i quesiti proposti dalle associazioni. Prosegue l’enorme sforzo collettivo guidato dai rappresentanti della società civile, avviato con le grandi manifestazione del primo aprile in Piazza Duomo e del 24 maggio sotto Regione Lombardia. Società civile alla quale la politica ha deciso di affiancarsi per garantire il sostegno necessario, affinché questa grande battaglia per la nostra salute possa essere combattuta da tutti quei cittadini stufi di dover pagare, per ciò che dovrebbe essere loro garantito” ha concluso Nicola Di Marco.