Roma, 27 lug. (askanews) – “La Farnesina, in stretto raccordo con l’ambasciata d’Italia in Niger, continua a monitorare l’evoluzione della situazione politica e di sicurezza nel Paese, ove sono presenti circa 170 connazionali. L’ambasciata è operativa e l’Unità di Crisi attivata. Numero di emergenza: +39 06 36225”. Così in un tweet il ministero degli Esteri sulla situazione in Niger dove i militari hanno annunciato un golpe.
Nella serata di ieri, al termine del Consiglio dei ministri, il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha spiegato che i “circa 170 italiani” che vivono in Niger “sono stati tutti contattati dall’Unità di crisi della Farnesina, e tutti sono stati invitati a rimanere nelle loro abitazioni”. “Per quanto riguarda i nostri connazionali ci sono notizie positive” e tutti “sono al sicuro”, ha aggiunto il ministro.
Tajani ha detto che “alcuni spari hanno avuto luogo attorno al palazzo presidenziale tra le guardie presidenziali e l’esercito”. “Vedremo come evolve la situazione. Il Niger è un paese strategico per la stabilità dell’area del Sahel, e seguiamo con la presidente del Consiglio minuto per minuto l’evolversi della situazione”, ha insistito, ricordando che nel Paese si trova anche un nostro contingente militare, “ma non nel luogo degli scontri”.