Venezia, 26 lug. (askanews) – “Il Veneto conferma la sua attrattività e il suo notevole grado di apertura ai mercati mondiali con le esportazioni che generano un’ampia quota del Prodotto interno lordo regionale. Il valore del fatturato estero realizzato dalle imprese venete nel 2022 è di oltre 82 miliardi di euro e rappresenta oltre il 46% della ricchezza prodotta a livello regionale; ciò rende il Veneto uno dei territori del Belpaese più aperti ai mercati internazionali. Il primo settore dell’export regionale è quello delle produzioni meccaniche, che raggiunge un ammontare globale pari a 15,1 miliardi di euro, mentre il giro d’affari sui mercati internazionali di vino veneto si avvicina ai 3 miliardi di euro, quota che conferma la Regione ai vertici della classifica nazionale. Anche nel 2022 la seconda e la terza regione, Piemonte e Toscana, considerate assieme, non riescono a fare meglio del Veneto, a cui è ascrivibile oltre il 36% delle esportazioni di vino italiano”. Lo dice il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, in riferimento ai dati contenuti nella Statistica Flash di luglio 2023 sull’interscambio commerciale veneto, il quale prosegue sul sentiero espansivo che ha caratterizzato la dinamica dell’anno precedente.
Nel 2022, comunica l’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto, l’export regionale registra un’ulteriore progressione della sua capacità di penetrazione nei mercati esteri (+16 per cento) rispetto al 2021.