Regione Lazio, il disavanzo sanitario passa da 218 milioni a 130

Roma, 26 lug. (askanews) – Dal tavolo tecnico al Mef sui conti della sanità del Lazio è stato accertato che il disavanzo non è di 218 milioni di euro ma è sceso a 130 milioni di euro. Questo potrebbe sbloccare 88 milioni di euro da reinvestire probabilmente in sanità. Al Mef “stanno procedendo ad alcune ultime verifiche contabili, una cosa che non gli ha consentito di sbloccarli subito. Noi abbiamo messo a garanzia una somma e sono quelli del disavanzo sanitario, quando al Mef finiranno di quantificare ci diranno se sono serviti tutti e 218 oppure solo una parte. Quello che avanza ce lo restituiranno”. Così l’assessore al Bilancio della regione Lazio, Giancarlo Righini, nel corso della conferenza stampa alla Pisana sui conti del Lazio, insieme al governatore Francesco Rocca.

“Quando avremo queste risorse, le possiamo mettere in bilancio, quindi non vincolate alla sanità. Per le risorse che avremo a disposizione, l’intenzione dell’amministrazione è di rimetterli in sanità, ma vedremo” ha detto Rocca. Secondo quanto spiegato oggi il disavanzo sanitario per il 2022 scenderà da 218 a 130 milioni, mentre il tendenziale per quest’anno è passato tra il primo e il secondo trimestre da 730 a 300 milioni di euro.