Milano, 25 lug. (askanews) – Il colosso del lusso francese, Lvmh nel primo semestre 2023 ha registrato una crescita dell’utile netto del 30% a 8,481 miliardi di euro. Il fatturato è salito a 42,2 miliardi di euro, in crescita del 15%, mentre la crescita organica dei ricavi è stata del 17%. L’utile da operazioni ricorrenti per la prima metà del 2023 è salito del 13% a 11,574 miliardi di euro mentre il margine operativo ha raggiunto il 27,4% dei ricavi.
A spingere i ricavi soprattutto il comparto moda e pelletteria, coi marchi Louis Vuitton, Christian Dior, Loro Piana, che pesa per circa un 50% con 21 miliardi di fatturato nei primi sei mesi dell’anno, in crescita del 17%. Se anche gli altri comparti aziendali, profumeria e cosmetica, orologi e gioielleria e distribuzione selettiva (come Sephora) sono cresciuti a doppia cifra, il comparto Wines & Spirits risulta l’unico con fatturato in calo del 4%, in confronto a un primo semestre 2022 di forte crescita
Nel secondo trimestre, la crescita organica dei ricavi è stata del 17%, in linea con le tendenze osservate nel primo trimestre.
Per il 2023 il colosso francese del lusso, “in un contesto geopolitico ed economico incerto, manterrà una strategia focalizzata su un continuo rafforzamento della desiderabilità dei propri marchi, facendo affidamento sull’eccezionale qualità dei suoi prodotti e l’eccellenza della distribuzione
“Lvmh ha ottenuto risultati eccezionali durante un semestre di perdurante incertezza economica e geopolitica. Il forte slancio creativo e l’ottima distribuzione delle nostre maison hanno continuato a far sognare, come dimostra l’accoglienza entusiastica della prima sfilata di moda di Pharrell Williams per Louis Vuitton e la riapertura del landmark newyorkese di Tiffany & Co – ha dichiarato Bernard Arnault, presidente e amministratore delegato di Lvmh – Abbiamo continuato a vedere progressi relativi al nostro impegno ambientale e sociale, in particolare col recente annuncio di un ambizioso piano di risparmio idrico per la riduzione del 30% della nostra impronta al 2030. Grazie alla desiderabilità dei nostri marchi, ci avviciniamo alla seconda metà dell’anno con fiducia e ottimismo, ma rimarremo vigili nel contesto attuale e conteremo sulla flessibilità e il talento dei nostri team per rafforzare ulteriormente la nostra posizione di leadership globale nei beni di lusso nel 2023”.