Pescara, 24 lug. (askanews) – Un utile di bilancio 2022 di 336mila euro, nuovi mezzi ecosostenibili per rinnovare la flotta aziendale, una gestione attenta delle società partecipate, e una particolare attenzione per le risorse umane che sono risultate fondamentali per leggere, interpretare, affrontare e gestire i cambiamenti e le sfide epocali degli ultimi anni. Sono i dati salienti della presentazione del bilancio 2022 della Tua, l’azienda di trasporto unico regionale, partecipata al 100 per cento dalla Regione.
All’incontro è intervenuto il presidente Marco Marsilio, insieme con il sottosegretario con delega ai trasporti Umberto De Annuntiis e gli assessori Nicola Campitelli e Daniele D’Amario. I dati del documento contabile sono stati illustrati oggi dal presidente di Tua Gabriele De Angelis e dal direttore generale, Max Di Paquale, che hanno rimarcato come un bilancio che chiude in positivo sia condizione imprescindibile per proseguire il percorso verso un trasporto sostenibile – sia dal punto di vista economico-finanziario, sia ambientale – che l’azienda sta portando avanti con impegno dal 2019. Negli ultimi 3 anni, ad esempio, sono stati radiati 117 bus a gasolio, sostituiti con mezzi elettrici o alimentati a metano. “Questo risultato – ha detto Marsilio – assume un significato ancora più significativo, perché è stato conseguito nonostante l’inflazione che ha portato ad un sensibile aumento dei prezzi dei carburanti, con conseguenti ripercussioni negative sui costi di esercizio.
Nonostante questa congiuntura sfavorevole e con il contestuale potenziamento dei servizi all’utenza, che non sono mai stati ridotti, oggi la Tua presenta una situazione in cui i crediti hanno un valore superiore ai debiti pari a 3 milioni e 600mila euro. Al momento del nostro insediamento il rapporto era molto diverso: i debiti superavano i crediti di ben 25 milioni di euro”. Marsilio, nel suo intervento, ha sottolineato la sensibilità della coalizione di centrodestra sui temi legati al trasporto pubblico locale, ricordando il confronto – a volte serrato – con i vertici aziendali per individuare le soluzioni più adeguate a rispondere alle legittime istanze dei cittadini-utenti, che devono poter contare su un servizio sicuro, efficiente, confortevole e rispettoso dell’ambiente. “E l’attenzione all’ambiente – ha concluso – è dimostrata anche dai nuovi autobus consegnati oggi, i primi che la Iveco è tornata a produrre in Italia. Mezzi acquistati con finanziamenti Pnrr, fondi ai quali l’Abruzzo è riuscito a dare corpo e sostanza, contribuendo all’esatta percezione sull’esistenza e sulla capacità di utilizzo di queste risorse”.