Roma, 24 lug. (askanews) – Per il Partito Popolare, primo gruppo politico in Spagna dopo le elezioni legislative di ieri, non ci sono alternative: o si forma un governo guidato da Alberto Nunez Feijoo o si torna alle urne per un nuovo voto. “Ci sono due opzioni, o Feijóo sarà presidente o ci sarà un blocco che porterà a ripetere le elezioni. E questo dovrebbe essere giustificato da tutti coloro che hanno perso” ieri alle urne, ha precisato il coordinatore generale del Pp, Elías Bendodo, dopo i risultati del voto.
“Stiamo parlando di un blocco e della ripetizione delle elezioni. Nessuno di questi è uno scenario buono per ciò di cui il nostro Paese ha bisogno”, ha insistito. “Ci assumeremo la nostra responsabilità di guidare la coalizione della maggioranza di governo”, ha concluso Bendodo. Analoga la posizione espressa dalla segretaria generale del Pp, Cuca Gamarra, che in un’intervista televisiva citata dal El Pais ha avvertito che “la via alternativa all’investitura di Feijóo è un Frankenstein 2”. Il riferimento di Gamarra è al soprannome con cui l’opposizione e i media conservatori hanno definito la coalizione di PSOE e Unidas Podemos con il sostegno parlamentare di partiti come ERC e Bildu durante l’ultima legislatura.
Una strada, quest’ultima, che evidentemente il Pp non ritiene percorribile. “O si materializza un’investitura con Feijóo o quello che propone Sßnchez è il blocco e la ripetizione elettorale”, ha affermato Gamarra.
Feijóo, intanto, inizierà presto un giro di contatti per cercare di formare un governo. “Feijóo chiamerà Pedro Sßnchez”, ha confermato Gamarra.