Di questi, oltre 108 milioni – quasi il 40% – sono persone costrette a movimenti migratori forzati.
L’Italia è nei primi 20 Paesi di destinazione delle migrazioni e al momento i cittadini stranieri regolarmente residenti nella penisola sono 5.2 milioni, contro i 5.8 milioni di italiani che – al contrario – risiedono all’estero. “Le migrazioni hanno caratterizzato la storia dell’umanità, ed ancora oggi le persone si spostano sognando una vita migliore. Si tratta di un fenomeno importante e globale che ridefinisce, ovunque nel mondo, la cittadinanza. Da oltre 50 anni con ACRA ci impegniamo nella tutela dei diritti umani, promuovendo una cultura di dialogo e solidarietà, affinché migrare sia sempre un’occasione per costruire una vita migliore per chi la migrazione la compie, e un’opportunità di ricchezza per la società che ospita la persona migrante, con l’obiettivo di costruire una collettività inclusiva e capace di accogliere tutte le differenze” dichiara Giacomo Franceschini, direttore di ACRA.