Roma, 19 lug. (askanews) – Soddisfazione di Coldiretti per il via libera dell’aula del Senato al ddl sui cibi sintetici. Il provvedimento, passato a Palazzo Madama con 93 voti favorevoli, 28 contrari e 33 astenuti, vieta la produzione, l’immissione sul mercato e l’importazione in Italia di alimenti e mangimi artificiali ma non la ricerca.
“Una risposta – si legge in una nota dell’associazione – alla mobilitazione della Coldiretti che ha portato alla raccolta di oltre 2 milioni di firme a sostegno del provvedimento, con oltre 2mila comuni che hanno deliberato a favore spesso all’unanimità, tutte le Regioni di ogni colore politico ed esponenti di tutti gli schieramenti oltre a ministri e sottosegretari, parlamentari nazionali ed europei e sindaci”.
Dell’alleanza a sostegno di questo Ddl fanno parte Acli, AcliTerra, Adusbef, Anpit, Asi, AssoBio, Centro Consumatori Italia, Cia, Cna, Città del Vino, Città dell’Olio, Codacons, Codici, Consulta Distretto del Cibo, Ctg, Coldiretti, Demeter, Ecofuturo, Ewa, Federbio, Federparchi, Fipe, Fondazione Qualivita, Fondazione Una, Fondazione UniVerde, Globe, Greenaccord, Gre, Italia Nostra, Kyoto Club, Lega Consumatori, Masci, Movimento Consumatori, Naturasi, Salesiani per il sociale, Slow food Italia, Unpli, Wilderness.
“L’Italia che è leader mondiale nella qualità e sicurezza alimentare ha la responsabilità di fare da apripista nelle politiche di tutela della salute e dell’ambiente”, afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini. “Proprio per questo – conclude Prandini – la sfida che la Coldiretti lancia alle istituzioni europee è che i prodotti in laboratorio nei processi di autorizzazione non vengano equiparati a cibo ma bensì a prodotti a carattere farmaceutico”.