Palermo, 18 lug. (askanews) – Palermo, 18 lug. (askanews) – Goletta Verde di Legambiente sbarca in Sicilia, a Palermo fino al 20 luglio, per la settima tappa del suo viaggio lungo la Penisola pensato per monitorare lo stato di salute delle acque marine e della costa. Nel suo primo giorno di tappa a Palermo ha presentato in conferenza stampa i dati finali del monitoraggio effettuato lungo le coste sicule. Un bilancio non positivo: in sintesi, il 61% dei campioni risultano oltre il limite di legge. 26 i punti di prelievo al centro del monitoraggio dei tecnici di Goletta Verde effettuato quest’anno in Sicilia, di questi 9 in punti critici come foci di fiumi, canali, rii e scarichi artificiali, e 17 in mare. Su 26 punti monitorati 10 sono entro i limiti di legge (39%) e 16 oltre i limiti di legge, di cui 13 risultati fortemente inquinati e 3 inquinati. I campionamenti sono stati effettuati dai volontari e le volontarie di Goletta Verde dal 3 al 10 luglio. Entrano nello specifico dei campionamenti. 2 punti monitorati nella provincia di Messina, di cui 1 risultato fortemente inquinato, la foce del torrente Patrì in località Cantone. 9 punti nella provincia di Palermo, di cui 4 risultati fortemente inquinati: a Cefalù, località porto, il mare fronte il canale presso piazza Marina; il mare presso la foce del torrente Ciachea a Carini; il mare della spiaggia della Praiola a Terrasini; il mare presso la foce del torrente Nocella tra Terrasini e Trappeto. Inoltre, sempre in provincia di Palermo, 2 punti sono risultati inquinati, uno a Bagheria, la foce del fiume Eleuterio e a Palermo in via Messina Marine allo sbocco dello scarico c/o A. Diaz dietro cantastorie. 4 punti nella provincia di Trapani, di cui 3 risultati fortemente inquinati: a Trapani, la spiaggia presso pennello di fronte l’oasi ecologica; a Mazara del Vallo la foce del fiume Delia; a Castelvetrano, località Marinella di Selinunte, il mare presso la spiaggia fronte gli scarichi del depuratore.