Pnrr, Province: stiamo facendo la nostra parte ma serve personale – askanews.it

Pnrr, Province: stiamo facendo la nostra parte ma serve personale

In audizione alla Camera
Lug 18, 2023

Roma, 18 lug. (askanews) – “Le Province stanno attuando il Pnrr e i progetti per la messa in sicurezza, l’efficientamento energetico e la costruzione di nuove scuole superiori stanno procedendo nei tempi: abbiamo già aggiudicato quasi il totale delle gare, in netto anticipo rispetto alle scadenze previste. Ma occorre accelerare i processi di pagamento dei progetti risolvendo alcune criticità che rallentano la spesa e potenziare le strutture amministrative degli enti locali, e delle Province in particolare. La rimodulazione del Pnrr può essere l’occasione per dare risposte rispetto a queste urgenze”. Lo ha detto il rappresentante di Upi, Luca Menesini, presidente della Provincia di Lucca, intervenendo in audizione alla Camera dei Deputati sullo stato di attuazione del Pnrr.

“Quello che manca sono gli interventi per l’efficientamento delle strutture degli enti locali, necessari a rispondere a pieno all’obiettivo del Piano di ridurre i divari territoriali. A partire dall’assunzione di almeno 500 tecnici esperti in tutte le fasi delle procedure d’appalto, da destinare alle Stazioni Uniche Appaltanti delle Province, che permetterebbe di assicurare in tutto il Paese un presidio strategico di competenze mirate alla realizzazione degli investimenti. Così come sono assenti gli investimenti nella digitalizzazione delle Province, che sono state escluse dalle possibilità di finanziare i processi di trasformazione digitale di loro competenza attraverso i bandi del PNRR riservati alla Pa”, ha detto Menesini.

“D’altronde la stessa Commissione nella raccomandazione dello scorso maggio, ha invitato l’Italia a rafforzare la capacità amministrativa a livello locale, cosa che non è ancora mai avvenuta. Si tratta di dare adeguato finanziamento ad alcune delle riforme abilitanti del Pnrr, a partire dalla riforma del Codice degli Appalti, attraverso l’assunzione di personale tecnico specializzato, la formazione del personale presente nelle strutture che si occupano di appalti e la digitalizzazione di queste strutture”, ha ricordato il rappresentante dell’Upi.