Ginevra, 14 lug. (askanews) – L’aspartame, dolcificante comunemente utilizzato da circa quarant’anni in migliaia di prodotti di consumo quotidiano in tutto il mondo, è stato dichiarato “possibile cancerogeno”. L’annuncio – del Centro Internazionale per la Ricerca sul Cancro (Iarc) e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) – aggiunge un peso decisivo alla controversia che accompagna questa sostanza chimica da diversi decenni.
“Il gruppo di lavoro ha classificato l’aspartame come possibilmente cancerogeno per l’uomo, cioè il gruppo 2b, sulla base di prove limitate per il cancro negli esseri umani” ha detto la Dottoressa Mary Schubauer-Berigan.
Si tratta del terzo livello di gravità, dopo i “probabili” cancerogeni come la carne rossa o il glifosato e le sostanze classificate come cancerogene per l’uomo, come l’alcol o il tabacco.
“La conclusione principale del panel è stata che non ci sono prove convincenti da dati sperimentali o umani che abbiano l’aspartame tra gli effetti avversi dopo l’ingestione, entro i limiti stabiliti dal comitato precedente. Il comitato ha riconfermato che il livello di assunzione giornaliera accettabile è di 40 milligrammi per chilogrammo di peso corporeo” ha aggiunto Francesco Branca dell’OMS, precisando che c’è una terza via oltre alla scelta tra bevande zuccherate o edulcorate: quella di bere acqua.