Roma, 14 lug. (askanews) – La recente pandemia da Covid-19 ha ormai reso ineludibile l’impegno per migliorare i sistemi sanitari e la ricerca scientifica a livello globale. Il rischio della diffusione di malattie apparentemente ubicate solo in alcune aree geografiche, in particolare nelle regioni tropicali dei Paesi in via di Sviluppo (PVS), ha reso necessaria una visione più ampia nella tutela della salute. Per questo motivo oggi nei documenti ufficiali dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) si parla di One Health, cioè la difesa del benessere pubblico in tutte le sue forme, umane, animali e vegetali.
La salute del pianeta è unica! Le strutture sanitarie italiane, nelle loro diverse espressioni: Asl, ospedali, policlinici, IRCCSS da sempre sono all’avanguardia nell’innovazione e nell’eccellenza medica. L’Italia è leader nelle cure mediche e nella ricerca clinico-scientifica, in particolare in quella traslazionale e oggi i nostri centri clinici sono tra i più rispettati al mondo per la capacità di tecnologie e trattamenti all’avanguardia garantiti a pazienti provenienti da tutto il mondo. Da oltre quarant’anni, l’Istituto San Gallicano (IRCCS), in collaborazione con l’Istituto Internazionale per le Scienze Medico-Antropologiche e Sociali (IISMAS) è attivo nei maggiori Paesi del mondo, e ha contribuito a realizzare numerosi accordi e progetti clinico-scientifici soprattutto nel Kurdistan iracheno siriano e turco, in Uzbekistan, Etiopia, Libano, Egitto, Siria, Iraq, Cambogia, India, Sri Lanka, Afghanistan, Messico e Cuba.
Gli obiettivi perseguiti sono stati e sono tuttora finalizzati al miglioramento delle condizioni di salute dei cittadini di questi Paesi attraverso la condivisione di saperi, esperienze cliniche e la formazione di operatori sanitari locali che operano in collaborazione con personale medico italiano. L’attività di cooperazione ha permesso d’intervenire anche in aree rurali remote. Inoltre, vengono periodicamente avviati programmi di investimento strutturale, economico finalizzati all’aggiornamento professionale, tecnologico e scientifico.
Di tutto questo si parlerà nel corso del convegno “La cooperazione sanitaria nel mondo: l’impegno della Regione Lazio per lo sviluppo clinico-scientifico in Kurdistan”, in programma martedì 18 luglio, dalle ore 9.30 alle 13,30, presso la Regione Lazio (Sala Tevere), nell’ambito del format “Sanit – Forum della Salute”, organizzato da Dreamcom, con il patrocinio della Regione Lazio, e promosso da Istituto dermatologico IRCSS San Gallicano di Roma e IISMAS (Istituto Internazionale Scienze Mediche Antropologiche e Sociali).
All’incontro, coordinato e moderato dal prof. Aldo Morrone (Presidente IISMAS), interverranno: Adriano Rossi (presidente Ismeo Roma Aisha Sethi – Docente di Dermatologia presso Yale University – New York), Alessandra Mambrin (Dermatologa IISMAS – Roma), Alessandra Scarabello (Dermatologa IRCCS IFO Istituto San Gallicano), Alessandro Radicchi (Presidente di Europe Consulting Onlus), Antonio Cristaudo (già Direttore Dip. Dermatologia Clinica IRCCS IFO Istituto San Gallicano), Aram Jamal (Chirurgo Ospedale di Sulaimanya – Iraq), Barbara Tavazzi (Delegata del Rettore per l’internazionalizzazione UniCamillus), Ermete Gallo (Direttore Sanitario IRCCS IFO Istituto San Gallicano e Istituto Regina Elena), Gennaro Ciliberto (Direttore Scientifico IRCCS IFO Istituto San Gallicano e Istituto Regina Elena), Haja Hama Sur (Chirurgo Ospedale Oncologico Sulaimanya – Iraq), Haval Abubakr (Governatore di Sulaimanya – Iraq), Kosar Ali (Rettore Università di Sulaimanya – Iraq), Manfred Bergmann (Delegato ONG presso Consiglio Diritti Umani ONU), Marina Cerimele (Direttore Generale IRCCS IFO Istituto San Gallicano e Istituto Regina Elena), Michele Camerota (Console Italiano in Kurdistan Iracheno), Erbil Mohamed Yousif (Direttore Clinica Dermatologica statale di Sulaimanya – Iraq), Nejib Doss (Ospedale Militare di Tunisi – Tunisia), Pierluigi Saraceni (Dermatologo IRCCS IFO Istituto San Gallicano), Sarah Mosca (IRCCS IFO Istituto San Gallicano), Saywan Barzani (Ambasciatore dell’Iraq in Italia), Soran Ahmad (Presidente Istituto Kurdo a Roma), Swra Abdul (Dermatologo Clinica Sulaimanya – Iraq), Valentina Garelli (Dermatologa IISMAS – Roma).