Roma, 13 lug. (askanews) – Un’area di 330mila metri quadri dove fare ricerca in campo e sperimentare tecniche agronomiche sostenibili. Nasce Agrifuture, azienda agricola sperimentale creata da Giorgio Rossi, presidente di MartinoRossi, a meno di 10 km da Cremona e a ridosso della sede centrale dell’azienda, tra i principali player di mercato nella fornitura all’industria alimentare e alla ristorazione di farine, granelle, ingredienti funzionali e prodotti plant-based.
“Con il progetto Agrifuture ci siamo dotati di un vero e proprio laboratorio a cielo aperto, in cui testare direttamente i risultati degli studi, ottimizzando così i tempi del passaggio dalla teoria alla pratica”, ha spiegato Rossi. Agrifuture ha già allacciato rapporti i collaborazione con l’Ersaf, l’Università Cattolica del Sacro Cuore nelle sedi di Piacenza e Cremona e con l’Università degli Studi di Milano.
Nei confronti del mondo agricolo il fiore all’occhiello di Agrifuture sono i risultati conseguiti con lo sviluppo di Underdrip®, il brevettato sistema di sub-irrigazione di precisione integrato in una filosofia di agricoltura conservativa no tillage (senza lavorazione del terreno), che prevede il posizionamento dei semi sfruttando la tecnologia GPS direttamente sopra le manichette d’irrigazione, interrate ad una profondità variabile a seconda della struttura del suolo, allo scopo di ridurre sensibilmente i consumi di acqua, fertilizzanti, energia e prodotti fitosanitari.