Bologna, 12 lug. (askanews) – “Venerdì i miei tecnici, il direttore operativo della struttura” commissariale sarà in Romagna “con i suoi per una riunione dove definiremo bene il discorso della somma urgenza e cominceremo a tirare giù il perimetro di quelli che saranno i compiti e le responsabilità dei subcommissari”. Lo ha detto il commissario per la ricostruzione, Francesco Paolo Figliuolo, che ha incontrato nel pomeriggio i sindaci del ravennate.
“La prima linea guida è quella di agire verso i lavori di somma urgenza, cioè andare a dare respiro ai Comuni specie quelli più piccoli che hanno impegnato gran parte delle loro risorse per avviare o stanno per avviare dei lavori che sono necessari per una prima messa in sicurezza – ha spiegato Figliuolo -. Parallelamente, insieme alla Regione, ai Comuni, agli enti interessati e al mondo scientifico, avvieremo la fase di progettazione per l’elaborazione dei piani speciali: dalla viabilità al dissesto idrogeologico, dalla ricostruzione pubblica a tutti i piani che sono indicati nel decreto 88 e parallelamente quella che sarà poi la ricostruzione privata e il mondo delle imprese”.
In merito alla richiesta degli amministratori locali che chiedono di definire la sede della struttura commissariale in Romagna, Figliuolo ha precisato che sarà “molto aderente al territorio: la struttura è di 60 persone quindi non potrebbe stare in ognuno dei comuni interessati che giustamente rivendicano la presenza costante. Ma oggi abbiamo degli strumenti telematici che ci danno la possibilità di essere in costante contatto”.