Roma, 11 lug. (askanews) – “La giustizia è lenta, ma quando arriva è inesorabile. Ora il Consiglio di Stato ha ribaltato la sentenza del Tar Lazio che riteneva illegittimi i nostri bandi: finalmente è stato confermato che le gare che abbiamo bandito per riassegnare con criteri trasparenti la gestione di 46 tra stabilimenti e chioschi, mettendo fine ad anni di proroghe infinite, erano fatte bene e non andavano annullate”. Così in una nota Daniele Diaco, consigliere capitolino M5s e vicepresidente della commissione Ambiente, e Alessandro Ieva, capogruppo M5S al Municipio X.
“Nel 2020 – ricordano i consiglieri – in ottemperanza alle disposizioni europee sulla libera concorrenza, abbiamo indetto i bandi per le concessioni demaniali marittime scadute nel 2020. La stessa Avvocatura capitolina, rispondendo alla nostra richiesta di parere sulla legittimità delle procedure di evidenza pubblica che volevamo adottare, metteva nero su bianco la correttezza della disapplicazione della legge nazionale a vantaggio di quella sovraordinata”.
“Nonostante ciò – lamentano dal M5S – sulla vicenda c’è stato un fronte comune dei partiti di destra e sinistra contro il M5S e a sostegno del comparto balneare, partita con ben quattro occupazioni consecutive dell’Aula consiliare del Municipio X. In seguito, il primo atto della nuova Giunta Pd del Municipio X è stato quello di annullare i nostri bandi di gara con l’elenco dei vincitori già pubblicato, ottenendo i ringraziamenti pubblici dei rappresentanti di categoria”.