Pd romano ‘battezza’ segreteria Foschi, più sostegno a Gualtieri – askanews.it

Pd romano ‘battezza’ segreteria Foschi, più sostegno a Gualtieri

Ricompattare le file dem intorno al Campidoglio
Lug 11, 2023

Roma, 11 lug. (askanews) – “Il Pd per Roma e per l’Italia, con Enzo Foschi segretario”: nell’assemblea convocata a Roma per domani 12 luglio alle 17 presso il teatro Golden di via Taranto, il partito ufficializza l’insediamento a segretario cittadino del candidato unico Enzo Foschi. Ma dalle diverse anime del partito, che a margine dell’Assemblea capitolina odierna si preparano all’importante passaggio, emerge un’esigenza comune: rafforzare l’operato del sindaco di Roma Roberto Gualtieri, la cui presenza è prevista nell’incontro di domani, perché sulla sua capacità di affrontare le sfide della Capitale – dai rifiuti all’efficienza delle infrastrutture vecchie e nuove, dai grandi eventi in arrivo al ritorno dei turisti già in corso – si gioca molta della credibilità del partito nel suo complesso, compreso il nuovo corso del Nazareno.

Più volte consigliere comunale, già vicesegretario del Pd Lazio e coordinatore romano della mozione Schlein al recente congresso, a Enzo Foschi, che domani si insedierà ufficialmente come segretario romano, spetta il compito di ricompattare le fila del partito capitolino e rafforzare, dai municipi al centro, l’azione del Campidoglio. Da tutti i livelli dello Stato, da Palazzo Chigi alla Pisana, soprattutto in vista di appuntamenti di rilievo internazionale come il Giubileo del 2025 e la candidatura all’Expo 2030, si danno ampie rassicurazioni sulla compattezza istituzionale intorno a Palazzo Senatorio per la migliore riuscita degli eventi. Eppure lo scivolmento di Gualtieri dal 37esimo al 67esimo posto del “Governance Poll 2023” di Noto Sondaggi per il Sole 24 Ore dal 2021 ad oggi, è suonato come un campanello d’allarme per tutto il Pd.

“Tra poco saremo a metà sindacatura, dobbiamo risolvere in fretta e con efficacia i principali problemi quotidiani dei romani, a partire dai rifiuti”, ripetono con parole diverse ma convergenti diversi consiglieri delle diverse ispirazioni dem. E proprio tra i consiglieri capitolini, infatti, dovrebbe essere stato scelto il nuovo presidente del partito romano: con tutta probabilità una donna giovane ma d’esperienza, in sintonia con l’amministrazione capitolina.