Roma, 11 lug. (askanews) – Fiducia, nonostante il forte calo dei prezzi del grano duro, su un aumento dei prezzi del grano al termine della trebbiatura. E’ l’opinione di Confagricoltura Foggia. La provincia al momento è a 2/3 della campagna granaria 2023. Alcune zone devono ancora completare la fase di raccolto. “Ovviamente – spiega in una nota l’associazione agricola – al termine della trebbiatura gli innegabili cali di produzione, finiranno con il farsi sentire sulla determinazione del prezzo implicando come naturale conseguenza un aumento del prodotto Made in Italy”.
Non a caso, evidenziano dall’associazione di categoria presieduta da Filippo Schiavone, le transazioni in corso in queste ultime ore, che determinano l’andamento del grano alla Borsa Merci della CCIAA di Foggia, fanno ipotizzare già un primo significativo aumento del prezzo già dalla seduta di domani.
“La cerealicoltura e la sua filiera sono troppi importanti per la provincia di Foggia perché si possa correre il rischio che gli agricoltori non seminino grano e riconvertano la produzione. Per questo – spiega Confagri Foggia – ribadiamo la necessità di consolidare i rapporti interprofessionali di filiera, facendo fronte comune con tutte le altre organizzazioni di categoria, per giungere ad accordi in grado di valorizzare in modo adeguato la qualità e il lavoro degli agricoltori del nostro territorio”.