L'incendio del 2021 in Sardegna diventa un'opera con la volpe Metà – askanews.it

L'incendio del 2021 in Sardegna diventa un'opera con la volpe Metà

Il libro della veterinaria Monica Pais musicato da Lorenzo Subrizi
Lug 11, 2023
Fossano (Cuneo), 11 lug. (askanews) – Una favola sinfonica per raccontare la volpe Metà, e l’incendio che due anni fa distrusse il Montiferru in Sardegna. “L’incendio del bosco grande” mette in musica il libro scritto su quei giorni di fuoco dalla veterinaria oristanese Monica Pais, autrice anche del libretto di questa favola.

L’opera per orchestra e voce narrante ha debuttato a Fossano in provincia di Cuneo con i complessi della Fondazione Fossano Musica. È nata come una grande colonna sonora, spiega il compositore Lorenzo Subrizi: “È divisa in tre atti e ogni atto è diviso in piccole scene che raccontano la vita di Metà, la piccola volpe impersonata dall’attrice. Ho voluto raccontarla tramite un’orchestrazione e gli strumenti raccontano gli ambienti che vive sia durante la sua crescita sia le emozioni che ha provato durante l’incendio che poi l’ha paralizzata per metà”.

Metà, la volpe paralizzata, vive ancora alla Clinica Duemari di Oristano, una delle centinaia di creature salvate durante l’incendio dai veterinari e dalla onlus Effetto Palla per gli animali di nessuno. Parte del libro di Pais è scritto con la sua voce, a Fossano interpretata da Marialice Tagliavini: narra la sua infanzia sotto la siepe, la paura del fuoco, l’incontro con gli umani.

Per il direttore della Fondazione Fossano, Gianpiero Brignone, decidere di commissionare quest’opera è stata una conseguenza naturale: “Leggere questo libro, capire che c’è un team di veterinari che si sono occupati di salvare le vite di questi animali di nessuno per noi è stata una cosa veramente toccante”.

E per la veterinaria Monica Pais, la favola sinfonica è un altro tassello nell’opera quotidiana della sua squadra, curare sì ma anche ricordare che siamo tutti animali soggetti allo stesso destino: “Quello che vorrei che uscisse da quest’opera sinfonica e dal mio libro è proprio quello che sta succedendo: che l’animale uomo in tutte le sue grandezze e possibilità riuscisse a dare voce e corpo all’idea che gli animali sono davvero fatti della stessa sostanza, tutti gli animali, che appartengano a una specie piuttosto che a un’altra”.