Roma, 10 lug. (askanews) – Strade ancora allagate, fango, danni. Migliaia di persone sono state costrette a evacuare le loro case nel Sud-Ovest del Giappone a causa delle piogge torrenziali che hanno causato almeno un morto e nove dispersi.
Dopo una settimana di precipitazioni costanti, sono arrivate quelle “più intense” mai registrate nella regione, secondo l’agenzia meteorologica giapponese, che hanno provocato lo straripamento dei fiumi.
La terra è franata, così ha perso la vita una donna di 77 anni nella regione di Saga; la sua casa è stata “inghiottita” hanno riferito i vigili del fuoco locali. Si teme per un’altra donna che è stata vista per l’ultima volta aggrappata a un’auto mentre le acque salivano nella vicina regione di Oita.
“Verso le 4 o le 5, 6 del mattino, la pioggia e le raffiche di vento erano così forti….c’erano dei fulmini, è stato orribile- racconta un uomo – le auto non potevano passare per le strade sommerse e dovevano tornare indietro”.
Tra le più colpite anche la prefettura di Fukuoka: più di 420.000 persone sono state invitate a lasciare le loro abitazioni e a cercare riparo.
