Palermo , 10 lug. (askanews) – Nuovo colpo alla mafia palermitana. Il gip ha disposto 18 arresti – 16 in carcere e due ai domiciliari – nei confronti di boss, gregari ed estortori del clan di Resuttana. Il racket opera secondo il classico copione della “messa a posto”. Uno spaccato ancora una volta inquietante. “Ringraziamo gli inquirenti e le forze dell’ordine per l’azione incessante di contrasto alla criminalità organizzata e di controllo del territorio – dichiara Mario Attinasi presidente di Assoimpresa – purtroppo non si può abbassare la guardia. Denunciare il pizzo è un obbligo non solo legale ma anche morale. Non sono più accettabili compromissioni di alcun genere, occorre ribellarsi, utilizzando tutti gli strumenti messi a disposizione dallo Stato” conclude Attinasi.