Roma, 7 lug. (askanews) – “Oggi è indiscutibile che il tema della cybersecurity rappresenti una priorità anche per il sistema della pubblica amministrazione, per la tutela delle reti e dei sistemi informativi. Come Regione del Veneto, nell’ambito dell’Agenda Digitale 2025, abbiamo voluto andare oltre al mero obbligo di legge, che prevede di adottare infrastrutture qualificate a livello nazionale, avviando un progetto di ammodernamento e certificazione delle infrastrutture digitali regionali. Un percorso di qualificazione che ci abiliterà a gestire i dati ordinari e quelli critici dei cittadini veneti, come ad esempio quelli sanitari. L’obiettivo principale è quello di convergere su sistemi digitali più sicuri, certificati e riconosciuti dall’Agenzia per la Cybersicurezza nazionale”.
Così l’assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione, con delega all’Agenda Digitale, Francesco Calzavara, annuncia il percorso avviato dalla Direzione ICT che porterà alla qualificazione del Data Center Regionale, l’infrastruttura che contiene i dati ed eroga i servizi a tutti i cittadini, secondo quanto stabilito dall’Agenzia Nazionale per la Cybersicurezza.
“La certificazione ISO 9001, ottenuta in questi giorni, rappresenta il primo passo per la qualificazione nazionale dei servizi forniti dal nostro Datacenter e permetterà inizialmente la gestione di dati e servizi ordinari – spiega l’Assessore Calzavara -. Completata questa fase, entro il mese di luglio, si provvederà all’ottenimento delle certificazioni ISO 27001 e ISO 22301 necessarie al raggiungimento del secondo livello di qualificazione dei servizi cloud e delle infrastrutture. Questo secondo step, permetterà alla Regione del Veneto di ospitare nel proprio Datacenter anche i servizi e i dati più critici, come quelli sanitari, rispettando i requisiti fissati dall’Agenzia Nazionale della Cybersicurezza”.