Giubileo, Aspesi: investimenti immobiliari al palo nella Capitale – askanews.it

Giubileo, Aspesi: investimenti immobiliari al palo nella Capitale

Buzzetti: incontro con istituzioni per accelerare
Lug 5, 2023

Roma, 5 lug. (askanews) – Approfondire il riutilizzo di edifici in stato di abbandono, ma anche le leggi che regolano il settore nella Capitale. E’ l’obiettivo del dibattito con le istituzioni nazionali e cittadine convocato dall’Associazione Nazionale tra le Società di Promozione e Sviluppo Immobiliare (Aspesi) per il 6 luglio, dalle 10 alle 13, nella Sala del Consiglio della Camera di Commercio in via De’ Burrò 147. “Questo incontro – sottolinea il presidente di Aspesi Roma Paolo Buzzetti- nasce dalla volontà di fare un’analisi congiunta e propositiva dello stato dell’arte dei lavori di riqualificazione urbana e metropolitana di Roma partendo da un report sul patrimonio edilizio già esistente e purtroppo inutilizzato per il quale, tramite il Laboratorio Permanente per Roma, sono già stati presentati progetti di recupero delle aree e degli edifici in disuso con l’obiettivo di contribuire attivamente al suo riammodernamento e alla sua ri-destinazione”. Un’operazione che Buzzetti definisce “ad ampio raggio, che vede la partecipazione di tutte le parti sociali direttamente e indirettamente coinvolte, ma che non può che essere guidata dal mondo immobiliare e dalle istituzioni, a cui chiediamo un assist immediato ed efficace per il rilancio della Capitale, ormai non più procrastinabile”. A due anni dal Giubileo del 2025 e a 7 anni da Expo 2030, spiega ancora Buzzetti “serve uno snellimento delle procedure legislative al fine di garantire nei giusti tempi, l’attuazione degli interventi necessari per poter non solo ospitare eventi di portata internazionale, ma per rendere vivibile la città anche ai suoi cittadini residenti”. I dati, forniti da Gualtiero Tamburini, Senior advisor di Nomisma, sul contesto economico della rigenerazione urbana indicano che Milano è da tempo la città italiana di gran lunga più attrattiva per gli investitori immobiliari istituzionali – in prevalenza stranieri – seguita a distanza da Roma. Su circa 12 miliardi di euro di operazioni in un anno (2022) la quota milanese supera normalmente il 40 % mentre quella romana si aggira attualmente attorno al 13%. La generale valutazione degli operatori immobiliari, riportano gli organizzatori dell’evento, è, tuttavia, che Milano ormai abbia raggiunto alti livelli di saturazione immobiliare per cui l’attenzione degli investitori oggi è rivolta a Roma dove la riserva di immobili ed aree da riqualificare è ben più ampia e dove, oltre al ciclo dei prezzi e del mercato favorevole, sono in corso principalmente, grazie anche al Pnrr, una vasta gamma di programmi di rigenerazione. All’evento è annunciata la partecipazione di numerosi imprenditori, progettisti, fondi immobiliari da un lato e dall’altro esponenti politici del Comune di Roma e della Regione Lazio tra i quali Presidente del Consiglio Regionale del Lazio, Antonello Aurigemma, la presidente della X Commissione Urbanistica, della Regione Lazio, Laura Corrotti, l’assessore all’Urbanistica di Roma Capitale, Maurizio Veloccia e l’assessore capitolino al Patrimonio, Tobia Zevi. Tra i relatori del settore immobiliare si prevedono il consigliere ai Rapporti con la Pubblica amministrazione dell’Ordine degli Architetti di Roma, Lorenzo Busnengo, il presidente della commissione Urbanistica dell’Ordine degli Ingegneri di Roma, Ruggero Giannini e l’amministratore delegato di Europa Gestioni Immobiliari, Alberto Panfilo.