Usura, a Napoli patto Comune-Fondazione Moscati per contrastarla – askanews.it

Usura, a Napoli patto Comune-Fondazione Moscati per contrastarla

Per promuovere cultura della legalità e dell’antidebito
Lug 5, 2023

Napoli, 5 lug. (askanews) – Un patto per il contrasto all’usura: l’accordo di collaborazione per promuovere una cultura della legalità e dell’antidebito è stato siglato tra l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Napoli, Luca Fella Trapanese e il vicepresidente della Fondazione San Giuseppe Moscati-Fondo di solidarietà antiusura onlus Giuseppe Di Cintio. Gli enti sottoscrittori si impegnano a “diffondere e sviluppare la cultura finanziaria minima necessaria per evitare di essere trascinati nella morsa del sovraindebitamento o di ricorrere al credito illegale realizzando delle intese che diano luogo ad una proficua azione di prevenzione e di contrasto al fenomeno dell’usura”.

Sarà fornito ascolto, conforto ed assistenza a coloro che non dispongono dei mezzi finanziari e psicosociali per superare dipendenze sia di tipo tossicologico che ludopatico e si interverrà per la prevenzione dei fenomeni d’usura, anche attraverso la diffusione di materiale informativo divulgativo/video tutorial/sessioni formative per operatori e beneficiari.

“La povertà a Napoli è un tema molto pressante. Sono tantissime le famiglie che non riescono a far fronte alle esigenze quotidiane. L’accordo che abbiamo firmato – ha spiegato Trapanese – potrà essere utilizzato da coloro che decidono di recuperare la propria situazione debitoria e di lasciarsi aiutare dalla Fondazione Moscati e dai servizi sociali del Comune. L’aiuto non è solo di tipo economico: la Fondazione coinvolge l’intero nucleo familiare in un percorso che consenta di prendere consapevolezza del problema che sta vivendo e di avviare un recupero”.

“Il nostro obiettivo è prevenire l’usura. Operiamo con fondi stanziati dallo Stato e con donazioni e lasciti. Con queste risorse – ha sottolineato Di Cintio – forniamo la garanzia affinché le banche possano concedere prestiti anche a persone che altrimenti non riuscirebbero ad accedere al credito. I beneficiari dovranno restituire la somma con una rata commisurata alla loro reale possibilità. L’accordo con il Comune di Napoli aumenta la nostra capacità di ascolto: i servizi sociali potranno segnalarci casi di famiglie in difficoltà economica di cui magari sono venute a conoscenza per altre problematiche”.