Roma, 3 lug. (askanews) – Nel 2022 il consolidamento della ripresa post-pandemica ha interessato principalmente il Nord-est, che nel 2021 aveva mostrato una crescita al di sotto della media nazionale, ed il Centro. Il Prodotto interno lordo è aumentato in volume del 4,2% nel Nord-est e del 4,1% nel Centro, a fronte di una crescita meno elevata nel Sud (+3,5%) e nel Nord-ovest (+3,1%). Lo riporta l’Istat nella stima preliminare del Pil e dell’occupazione territoriale per l’anno 2022.
Le Costruzioni, si legge, hanno continuato anche nel 2022 ad essere il settore più dinamico, registrando al Nord il risultato migliore, con una crescita del valore aggiunto del 10,8% nel Nord-ovest e del 10,7% nel Nord-est.
Anche in termini occupazionali il Nord-est è stata l’area trainante della crescita registrata a livello nazionale, con un incremento degli occupati che ha raggiunto il 2,4%, mentre è stato più contenuto lo sviluppo occupazionale nelle restanti aree (Nord-ovest +1,6%, Centro +1,9 e Mezzogiorno +1,2%).
I dati presentati in questo Report forniscono una stima preliminare riferita all’anno 2022 del Pil e dell’occupazione per ripartizione territoriale. I risultati derivano da un approccio di stima econometrico basato su indicatori (cfr. Nota metodologica) e potrebbero pertanto essere soggetti a revisioni anche ampie.(Segue)