Roma, 28 giu. (askanews) – Nonostante Roma e Parigi siano due delle capitali gastronomiche mondiali, il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva non ha affatto apprezzato il trattamento culinario ricevuto nelle sue recenti visite all’Eliseo e al Quirinale.
O meglio, come ha spiegato lo stesso Lula in un’intervista sul suo canale ufficiale di YouTube, il difetto principale delle cene e pranzi ufficiali – “di palazzo”, come le ha definite – sono le porzioni da “nouvelle cuisine”, del tutto insufficienti a soddisfare l’appetito di un capo di Stato affamato. “Nelle visite ufficiali non si mangia bene. Primo, perché in un palazzo non si mangia bene da nessuna parte del mondo; secondo, perché non posso mai andare al ristorante perché devo mangiare in albergo, e il cibo degli alberghi non è buono”, ha proseguito Lula.
“Ho pranzato con Macron e con il presidente Mattarella, due pranzi di palazzo… Può essere golosità da parte mia, ma a me piacciono le quantità. Poi è tutto molto sofisticato, a volte la gente non sa nemmeno che cosa ci sia nel piatto. Ma insomma, sopravviviamo comunque”, ha concluso.