Roma, Comitato anti-inceneritore: trasparenza su procedura Ue

Roma, 28 giu. (askanews) – Il comitato No Inceneritore a Santa Palomba, con un presidio in Campidoglio, ha annunciato di aver chiesto “sia alla Struttura di missione sulle procedure di infrazione della Presidenza del Consiglio sia alla Commissiome Europea tutti gli atti relativi alla procedura di preinfrazione sulla gestione dei rifiuti a Roma e nel Lazio, Eu Pilot 9541/2019 in possesso del comitato, nella quale si farebbe riferimento anche al nuovo impianto in costruzione a Roma.

“Entro il 14 luglio, o dopo una eventuale proroga di 15 giorni – ha spiegato l’ex assessore all’Ambiente del IX Municipio interessato dal’impianto, Alessandro Lepidini, dimessosi proprio a causa del progetto e presidente del comitato – avremo la documentazione integrale. Questi documenti andavano resi pubblici alla città ma evidentemente la trasparenza è stata disattesa”.

I documenti, ha aggiunto Lepidini “andavano depositati al Tar, dove lo Stato è parte resistente al nostro ricorso. Il 5 luglio ci sarà l’udienza, ma la mancata trasparenza del Campidoglio e dello Stato italiano non solo si configura come opacità, – ha aggiunto – opacità ma forse anche un comportamento che sotto il profilo processuale è scorretto e grave”. Presenti in Campidoglio, oltre al Comitato e ai legali che lo assistono, la capogruppo di Polo Progressista nel Consiglio regionale del Lazio Alessandra Zeppieri, e l’ex consigliere e parlamentare Pd Marco Miccoli.