Genova, 26 giu. (askanews) – “Nessuna ‘preferenza’ per i combustibili fossili quanto, piuttosto, l’attuazione del piano nazionale varato dal governo Draghi con l’allora ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani con la previsione dei rigassificatori, non alternativi ma complementari agli investimenti sulle energie rinnovabili. Solo chi non sa di cosa stia parlando può pensare che la scelta su un rigassificatore possa dipendere dalla preferenza di una Regione e non da una strategia complessiva per traguardare una sempre maggiore autonomia energetica per il nostro Paese”. Così il presidente della Regione Liguria e commissario straordinario per il rigassificatore, Giovanni Toti, risponde alle critiche di alcuni esponenti regionali del Pd e della Lista Sansa.