Rai, firmato protocollo No Women No Panel con Comune di Milano – askanews.it

Rai, firmato protocollo No Women No Panel con Comune di Milano

Milano, 18 gen. (askanews) – Niente piu’ convegni, dibattiti pubblici e talk show senza le donne: la Rai festeggia il primo anniversario del Memorandum “No Women No Panel”, siglato esattamente un anno fa con le principali istituzioni della Repubblica (Presidenza del Consiglio, Cel, Conferenza delle Regioni, Upi, Anci, Cnr, Crui, Lincei), l’Unione per il Mediterraneo e la Rappresentanza in Italia della Commissione Ue, portando il progetto europeo per la parita’ di genere a Milano. Oggi a Palazzo Marino, sede del Comune, la firma del Protocollo attuativo “No Women No Panel-Senza donne non se ne parla” tra il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e la presidente della Rai Marinella Soldi. “Aderiamo con convinzione – ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala – ai principi contenuti nel protocollo di intesa che abbiamo approvato con una delibera di Giunta e oggi abbiamo firmato con la Rai. La parita’ di genere e’ argomento su cui abbiamo compiuto atti importanti. Con me in Giunta ci sono sei donne e sei uomini, il vicesindaco e’ una donna, donna e’ anche Presidente del Consiglio comunale. Abbiamo una delegata alle Pari opportunita’. Negli organi collegiali non elettivi, negli enti, nelle aziende ed istituzioni dipendenti e’ necessario perseguire l’equilibrio tra i generi. Se passi in avanti sono stati fatti, tuttavia, resta ancora tanto da fare, dal punto di vista culturale, per superare gli stereotipi di genere, eliminare i pregiudizi e affermare la liberta’ delle donne da ogni forma di violenza. Oggi con la Rai ci impegniamo in questo nuovo importante progetto per garantire la valorizzazione delle competenze, il giusto equilibrio tra uomini e donne nei dibattiti e nelle iniziative organizzate dal Comune di Milano. Un atto non solo giusto ma necessario per non perdere il grande contributo dato dalle donne in ogni campo del lavoro e della vita”. L’intesa siglata prevede non solo l’applicazione di un principio di equilibrio fra i sessi nella comunicazione pubblica, ma anche il monitoraggio delle buone pratiche, per misurare l’effettiva parita’ raggiunta e migliorare negli ambiti dove ancora esistono discriminazioni e pregiudizi. I dati raccolti, censiti e analizzati da un gruppo di ricerca del Cnr assieme a Rai, saranno poi oggetto di studi e pubblicazioni. “Credo che tutti i media – e maggiormente quelli di servizio pubblico – debbano contribuire a costruire per la collettivita’ un futuro migliore”, ha dichiarato la Presidente della Rai Marinella Soldi. “La parita’ di genere e’ uno dei pilastri su cui si fonda una societa’ sostenibile. Per questo la Rai, servizio pubblico, ha deciso di usare la sua forza di impatto e la sua capacita’ di dialogare con i territori, a supporto della campagna europea No Women No Panel. La firma di oggi rappresenta una tappa molto importante: con l’adesione del Comune di Milano – dopo la Regione Puglia, Comuni e Universita’ di Bari e Firenze- la rete delle istituzioni locali impegnate nel progetto si articola ora anche nel Nord Italia. Il territorio e’ il luogo ideale per mostrare, tramite azioni concrete, che la discriminazione verso le donne non ha piu’ spazio nel nostro Paese”.
Gen 18, 2023

Principio di equilibrio fra sessi e monitoraggio buone pratiche

Milano, 18 gen. (askanews) – Niente piu’ convegni, dibattiti pubblici e talk show senza le donne: la Rai festeggia il primo anniversario del Memorandum “No Women No Panel”, siglato esattamente un anno fa con le principali istituzioni della Repubblica (Presidenza del Consiglio, Cel, Conferenza delle Regioni, Upi, Anci, Cnr, Crui, Lincei), l’Unione per il Mediterraneo e la Rappresentanza in Italia della Commissione Ue, portando il progetto europeo per la parita’ di genere a Milano. Oggi a Palazzo Marino, sede del Comune, la firma del Protocollo attuativo “No Women No Panel-Senza donne non se ne parla” tra il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e la presidente della Rai Marinella Soldi.

“Aderiamo con convinzione – ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala – ai principi contenuti nel protocollo di intesa che abbiamo approvato con una delibera di Giunta e oggi abbiamo firmato con la Rai. La parita’ di genere e’ argomento su cui abbiamo compiuto atti importanti. Con me in Giunta ci sono sei donne e sei uomini, il vicesindaco e’ una donna, donna e’ anche Presidente del Consiglio comunale. Abbiamo una delegata alle Pari opportunita’. Negli organi collegiali non elettivi, negli enti, nelle aziende ed istituzioni dipendenti e’ necessario perseguire l’equilibrio tra i generi. Se passi in avanti sono stati fatti, tuttavia, resta ancora tanto da fare, dal punto di vista culturale, per superare gli stereotipi di genere, eliminare i pregiudizi e affermare la liberta’ delle donne da ogni forma di violenza. Oggi con la Rai ci impegniamo in questo nuovo importante progetto per garantire la valorizzazione delle competenze, il giusto equilibrio tra uomini e donne nei dibattiti e nelle iniziative organizzate dal Comune di Milano. Un atto non solo giusto ma necessario per non perdere il grande contributo dato dalle donne in ogni campo del lavoro e della vita”.

L’intesa siglata prevede non solo l’applicazione di un principio di equilibrio fra i sessi nella comunicazione pubblica, ma anche il monitoraggio delle buone pratiche, per misurare l’effettiva parita’ raggiunta e migliorare negli ambiti dove ancora esistono discriminazioni e pregiudizi. I dati raccolti, censiti e analizzati da un gruppo di ricerca del Cnr assieme a Rai, saranno poi oggetto di studi e pubblicazioni.

“Credo che tutti i media – e maggiormente quelli di servizio pubblico – debbano contribuire a costruire per la collettivita’ un futuro migliore”, ha dichiarato la Presidente della Rai Marinella Soldi. “La parita’ di genere e’ uno dei pilastri su cui si fonda una societa’ sostenibile. Per questo la Rai, servizio pubblico, ha deciso di usare la sua forza di impatto e la sua capacita’ di dialogare con i territori, a supporto della campagna europea No Women No Panel. La firma di oggi rappresenta una tappa molto importante: con l’adesione del Comune di Milano – dopo la Regione Puglia, Comuni e Universita’ di Bari e Firenze- la rete delle istituzioni locali impegnate nel progetto si articola ora anche nel Nord Italia. Il territorio e’ il luogo ideale per mostrare, tramite azioni concrete, che la discriminazione verso le donne non ha piu’ spazio nel nostro Paese”.