Roma, 26 giu. (askanews) – “È stato un incontro interlocutorio, anche se positivo, perché ci ha consentito di riannodare i fili del confronto dopo molti mesi di vuoto e relazioni sindacali”. Lo ha detto il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, al termine dell’incontro sulle pensioni.
“Ho apprezzato la disponibilità e l’impegno del governo a muoversi per cambiare e modificare la legge Fornero, superando le rigidità e aprendo un percorso che guardia flessibilità, sostenibilità e inclusività – ha proseguito – i primi interventi di questi cambiamenti devono entrare nella legge di stabilità. Il governo si è riservato di fare una valutazione sulla base della consistenza delle risorse a disposizione. Il ministro riconosce che le priorità che abbiamo indicato nella nostra piattaforma sono i contenuti da porre a base del confronto e ci annunciato che partirà a breve un cronoprogramma di incontri dedicati su sulle priorità che abbiamo indicato alla base della piattaforma sindacale, che per noi restano misure di flessibilità in uscita dal mercato del lavoro”.
Sbarra ha aggiunto che “c’è poi il problema di costruire una pensione contributiva di garanzia per i giovani e le donne, in modo particolare abbiamo sollecitato il ripristino dei vecchi requisiti per Opzione donna, rendere strutturale e allargare l’Ape sociale, rilanciare un grande piano di informazione e comunicazione a livello nazionale sulla previdenza complementare aprendo la nuova fase di silenzio assenso. E abbiamo posto il problema dei pensionati, allargando il bacino della 14esima mensilità per i pensionati in difficoltà e assicurare la piena indicizzazione e perequazione delle pensioni rispetto all’inflazione. E inoltre la possibilità di detassare le tredicesime e 14esime per i pensionati. È importante l’impegno di avviare tavoli tecnici dedicati sulle priorità indicate nella piattaforma perché il nostro interesse è quello di far sentire il fiato sul collo al governo prima di arrivare alla legge di stabilità. Ecco perché consideriamo importante aver assicurato una continuità del dialogo e del confronto”.