Genova, 26 giu. (askanews) – “Sulla collocazione della nave rigassificatrice Snam di Piombino, che dovrebbe essere trasferita in un’altra località, o sull’eventualità di un nuovo impianto off-shore da installare in Liguria, è necessaria una pianificazione in sinergia del territorio. Le prime parole del commissario straordinario Toti preludono invece a scelte calate dall’alto, che coinvolgono nuovamente Savona, Bergeggi e Vado Ligure come siti potenziali”. Lo afferma in una nota il consigliere del Pd in Regione Liguria, Roberto Arboscello.
“I rigassificatori – sottolinea il consigliere dem – sono infrastrutture fondamentali per l’approvvigionamento e la sicurezza energetica del nostro Paese, come previsto dal piano del governo per l’autonomia energetica nazionale. Senza rigidità a priori, chiedo però che le modalità di decisione, almeno questa volta, coinvolgano maggiormente i territori interessati. Spetta, come ovvio, in prima battuta ai tecnici del Ministero dell’Ambiente e Snam esprimersi sull’idoneità di un possibile sito”.
“Ma oltre alla valutazione di spazi, collegamenti, sicurezza e impatti ambientali – conclude Arboscello – è necessario anche considerare e approfondire il quadro complessivo come lo sviluppo portuale, gli impatti e i benefici per i cittadini e le imprese dei territori coinvolti”.