Milano, 22 giu. (askanews) – Gli alloggi sfitti a Milano nel 2023 sono 5.913, di cui 3.981 di proprietà del Comune e 1.932 di proprietà di Aler. Sono alcuni dei numeri forniti dall’assessore alla Casa e Housing sociale della Regione Lombardia, Paolo Franco, che oggi ha relazionato nella Commissione IX consiliare regionale. Gli alloggi in carenza manutentiva vanno divisi tra quelli di Aler e quelli di proprietà dei Comuni. In totale, in Lombardia, escluso Milano, nel 2023 sono 14.409, di cui 7.932 (+26,8% rispetto al 2022) di proprietà dei Comuni e 6.477 (-38,7% rispetto al 2022) di proprietà delle Aler. L’andamento delle assegnazioni Aler nel 2022 ha registrato un significativo miglioramento rispetto al 2021: complessivamente + 84,4%. E il 2023 sta continuando il trend positivo.
“A fronte dei numeri a nostra disposizione, potremmo fare facili confronti con la città di Milano e in generale con i Comuni, ma non è questo il nostro intento. Al contrario, per noi la priorità è quella che vorrei chiamare ‘Missione Lombardia’”, ha dichiarato Franco. “Ho chiesto ai consiglieri presenti in Commissione, che fossero di maggioranza o di opposizione, di non fermarsi a guardare quanti sfitti ha la Regione e quanti i Comuni, ma di guardare insieme all’obiettivo comune. Continuare a litigare sui numeri e continuare a fare dichiarazioni sempre uguali su chi ha colpe e chi ha i numeri più alti, non darà una casa ai nostri cittadini” ha continuando auspicando una cessazione delle polemiche con altre istituzioni come il Comune di Milano.
“Mettiamoci seduti e pensiamo alle soluzioni. Io – ha proseguito l’assessore Franco – ne ho già individuate tre, ma sono assolutamente aperto a quelle di tutti. Per prima cosa vanno reperite le risorse; in secondo luogo vanno fatti gli avvisi in Stato di fatto (le famiglie che possono e vogliono ristrutturale devono poterlo fare, ricevendo lo scomputo sull’affitto), infine dobbiamo provvedere alla diversificazione delle assegnazioni mediante le valorizzazioni (chi, per esempio ha un reddito attorno ai 15mila euro non è considerato indigente ma non può neanche accedere al mercato privato e qui si può pensare a una sinergia sulle riattazioni)” ha concluso l’assessore.
Nel dettaglio, le assegnazioni di alloggi pubblici per Aler registrano per Aler Bg-Lc-So un dato di 184 al 31 dicembre 2021 e di 285 al 31 dicembre 2022, pari a +55%. Per Aler Bs-Cr-Mn 178 le assegnazioni del 2021 e 501 quelle nel 2022, pari a +181%. Per Aler Milano 819 le assegnazioni del 2021 e 1.376 del 2022, +68%. Aler Pv-Lo, 246 assegnazioni nel 2021 e 304 nel 2022, pari a +24%. Infine, Aler Va-Co-MB e Busto Arsizio 124 assegnazioni nel 2021 e 394 nel 2024, con un incremento percentuale del 218%.
Gli appartamenti che rimangono invece a oggi sfitti si dividono in tre tipologie: liberi (sono gli alloggi assegnabili tramite l’avviso pubblico già in corso o l’avviso successivo), in ristrutturazione (per i quali i lavori di manutenzione, recupero o ristrutturazione sono in corso o il cui progetto è stato già finanziato e approvato), in carenza manutentiva (necessitano di lavori o il cui progetto non è stato ancora approvato anche se finanziato, inclusi gli inagibili). Su questi ultimi si concentra il lavoro dell’assessorato.