Roma, 22 giu. (askanews) – Tonitto 1939 ha ottenuto la certificazione Star-D Kosher (gestita da STAR-K), valida sia per l’Italia che per l’estero, che indica la designazione di prodotto lattiero-caseario conforme ai dettami kosher. Alcune linee di gelati e sorbetti saranno realizzati secondo le regole alimentari della religione ebraica e con un severo e controllato metodo di lavorazione e utilizzo delle materie prime utilizzate.
I consumatori di prodotti Kosher comprendono ebrei, musulmani e membri di altre confessioni religiose per un valore di mercato mondiale superiore ai 150 miliardi di dollari, con maggiore attenzione agli Stati Uniti a Israele e alla Francia, quest’ultima con un terzo di ristoranti Kosher.
Tonitto 1939 ha dunque avviato un processo particolare per la realizzazione dei prodotti Kosher che prevede anche l’utilizzo di materie prime certificate Kosher (zucchero, latte, estratti, frutta) una caratteristiche che è sufficiente per certificare i prodotti Kosher Dairy. Per i cosiddetti prodotti Parve (ovvero non contenenti latte e/o carne) si effettuerà una “kosherizzazione” della linea di produzione attraverso la presenza di un rabbino e ulteriori step tra cui il fermo linea per almeno 24 ore.
Inoltre, l’azienda ha scelto di investire anche nel mondo del gelato Bio, un mercato ancora poco sviluppato in Italia ma che sta riscuotendo una grande richiesta all’estero ed è in costante crescita. Da quest’anno è infatti cominciata la produzione di sorbetti e gelati biologici che in Italia rappresentano ancora una nicchia di mercato, ma che all’estero, specialmente nel Nord Europa, Germania, Svizzera, Austria e Stati Uniti, sono particolarmente apprezzati e muovono un giro d’affari di oltre 1000 milioni di dollari.