Roma, 22 giu. (askanews) – Confronto a distanza tra il deputato romano di Fdi, il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli, e le consigliere capitoline del Pd Antonella Melito e la presidente della commissione capitolina Cultura Erica Battaglia. Al centro dello scambio la chiusura della biblioteca “di maggior successo nella Capitale, la Nelson Mandela, a via La Spezia 21, nel silenzio assoluto dei media e dei partiti”, denuncia Rampelli dai suoi social, dove sottolinea che “Luogo caro a tanti anche per il suo nome evocativo dell’attivista che ha dedicato la sua vita a liberare i suoi connazionali dall’apartheid, con la sua chiusura sembra voler ripristinare proprio l’apartheid, in questo caso culturale. Cara anche all’ambasciata del Sud Africa che ogni anno visita la struttura in occasione dell’anniversario della morte del presidente”. “Credo che questi valori una volta fossero di sinistra – aggiunge Rampelli -. Eppure come romani abbiamo assistito alla decimazione delle librerie nel centro storico della Capitale, e alla chiusura di numerosissimi luoghi di lettura pubblica. Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, politico dalla cultura umanistica, ha deciso di non fare questa battaglia per la cultura accessibile. Peccato. Da quel che abbiamo appreso, è necessario fare dei lavori di riqualificazione e di rimozione di materiale pernicioso, questioni non difficili per chiunque, assolutamente banali per il primo cittadino di Roma”. “Fratelli d’Italia – conclude Rampelli -è a disposizione per dare una mano, qualora si richiedesse”.
La risposta della presidente Battaglia con la collega Melito non si è fatta attendere:”A Roma le biblioteche non si chiudono, anzi si aprono e a queste si aggiungono anche aule studio e poli civici. Spiace che un autorevole membro della maggioranza che governa il Paese attacchi il sindaco di Roma e l’assessore capitolino alla Cultura per controlli che sono dovuti – sottolienano le esponenti dem -: sono infatti in corso delle verifiche volte a verificare se gli ambienti non siano nocivi al personale impiegato. È un tema di sicurezza sul lavoro. Mercoledì prossimo peraltro la drettrice di Biblioteche di Roma è convocata nella Commissione capitolina competente per dare ulteriori elementi ai membri dell’Assemblea capitolina. A volte basta chiedere, prima di scrivere sui social”, concludono.