Sanità, De Luca: da Regioni a Schillaci lamento generalizzato

Napoli, 22 giu. (askanews) – “Tutte le Asl e le strutture ospedaliere hanno rilevato lo stesso problema, ovvero finanziamenti scarsi e personale inesistente”. Secondo il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, è emerso questo nell’incontro di ieri con il ministro della Salute Orazio Schillaci. Il governatore campano, a margine di un appuntamento all’ospedale Monaldi di Napoli, ha definito l’incontro “un lamento generalizzato”, ribadendo che la Campania è “una delle pochissime Regioni che ha il bilancio sanitario in pareggio. Questo vuol dire che il lavoro tenace paga e dobbiamo continuare così”.

Secondo De Luca tutte le Regioni hanno evidenziato le stesse criticità. In merito ai fondi, ad esempio, “negli anni scorsi ci hanno raccontato un sacco di palle. Anche il Governo precedente e il mio amico Speranza. Abbiamo detto ieri al nuovo ministro che bisogna arrivare almeno al 7% del Pil per la spesa sanitaria, recuperando l’inflazione e recuperando i costi per il rinnovo del personale che, caso unico nel comparto pubblico, grava sul fondo sanitario nazionale”.

Per quanto riguarda il personale, “facciamo fatica a fare i turni nei pronto soccorso e abbiamo dovuto chiudere alcune attività nei pronto soccorso secondari, ma la situazione è diventata davvero pesante”.

Da recuperare, secondo il presidente della Campania, c’è soprattutto il tema della cosiddetta mobilità passiva. “E’ un aspetto che fa male due volte: dal punto di vista finanziario perché in questo momento sono le regioni del Sud che finanziano la sanità del Nord, ma fa male doppiamente – ha sottolineato – per il carico di sofferenza umana che si determina per le famiglie e per i pazienti anche perché, nove volte su dieci, abbiamo la possibilità di erogare prestazioni di assoluta eccellenza qui, a Napoli e in Campania”, ha concluso.