Milano, 20 giu. (askanews) – “Il Piano regionale di sviluppo sostenibile è un documento di rara vacuità, paragonabile solo al programma enunciato dal presidente al suo insediamento. Tutto un elenco di ‘incentivare’, ‘promuovere’ e ‘valorizzare’, che cita principi generali, ma non concreti nuovi obiettivi e condanna la Lombardia all’inefficienza della maggioranza Fontana, capace finora di farsi notare solamente per la scarsità del lavoro fin qui prodotto”. Così il capogruppo del M5s in Lombardia, Nicola Di Marco, annunciando in Consiglio regionale il voto contrario dei pentastellati al Piano regionale di sviluppo sostenibile discusso oggi in Consiglio Regionale.
“Surreale che in trecento pagine di documento, di fronte alle crisi economica, ambientale, abitativa e dei servizi sanitari regionali, il centrodestra non sia riuscito a inserire nemmeno dieci obiettivi concreti. Il presidente Fontana ha detto che non è un libro dei sogni, è vero: non ci sono nemmeno quelli” ha aggiunto.
“Non voteremo a favore di un documento che non fa nulla per mitigare gli effetti del cambiamento climatico, che parti della maggioranza ancora negano; che si inventa definizioni che sono la contraddizione di loro stesse come: ‘agricoltura intensiva sostenibile’; che persegue il modello ‘Lombardia pattumiera d’Italia’ con l’importazione di rifiuti da tutto il Paese, per mantenere attivi gli inceneritori; che non fa nulla per contenere il consumo di suolo per il quale la Lombardia è maglia nera, anzi insiste su fallimentari colate di cemento quali Pedemontana, che vorremmo vedere accantonata in favore di opere per la mobilità sostenibile, o a favore di provvedimenti come il trasporto pubblico gratuito per studenti e giovani; che non interviene sul tema della precarietà e del lavoro” ha continuato.