Roma, 20 giu. (askanews) – “Nella mattinata di lunedì, 19 giugno, nella Prefettura di Roma, è stato firmato un protocollo sulla legalità nella realizzazione degli interventi previsti nella Capitale per il Giubileo del 2025, a seguito dei protocolli già sottoscritti con i ministeri. A firmare il documento, il prefetto, Lamberto Giannini, il sindaco e commissario straordinario Roberto Gualtieri e Marco Sangiorgio, l’Ad di ‘Giubileo 2025’, la società interamente controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze che agisce in qualità di soggetto attuatore e di stazione appaltante e le organizzazioni sindacali del settore edile”. Lo riportano, in una nota, la Cgli e la Fillea Cgil di Roma e del Lazio.
“Il protocollo – continua la nota – sarà uno strumento importante che contribuirà al monitoraggio, alla vigilanza, alla prevenzione, al controllo e al contrasto di ogni forma d’infiltrazione criminale e di irregolarità. Prevede, infatti, verifiche antimafia non solo sulle aziende appaltatrici ma su tutti i soggetti appartenenti alla filiera delle imprese coinvolte, l’istituzione di una cabina di regia con l’Ispettorato territoriale del lavoro, le organizzazioni sindacali dell’edilizia e del soggetto aggiudicatore, a garanzia della sicurezza delle lavoratrici e lavoratori coinvolti nelle opere”.
“Siamo convinti che i contenuti del Protocollo rappresentino un primo passo – sostengono da Cgil -. Ora è necessario un accordo quadro con Roma Capitale e le organizzazioni sindacali confederali sulle opere pubbliche, non solo afferenti al settore edile, per tutelare la sicurezza e la salute e il lavoro di qualità nella Capitale e contrastare gli effetti negativi del nuovo codice degli appalti che rappresenta un vero passo indietro che elimina trasparenza, alimenta la discrezionalità e riduce la correttezza”.