Genova, 19 giu. (askanews) – Marco Scajola, assessore all’urbanistica e ai rapporti con i lavoratori transfrontalieri della Regione Liguria, oggi a Mentone ha preso parte al primo simposio dedicato alla cooperazione Italia-Francia. Al centro dell’incontro, il rafforzamento della collaborazione tra i due Paesi e le rispettive amministrazioni locali, oltre all’analisi dei temi che interessano le comunità transfrontaliere.
“Regione Liguria – ha sottolineato Scajola – è da tempo impegnata nella promozione della cooperazione con le amministrazioni dei territori di confine. L’obiettivo principale è quello di migliorare la qualità della vita degli abitanti di queste zone e promuovere uno sviluppo socioeconomico integrato e sostenibile, il tutto attraverso una stretta collaborazione che miri a rendere gli scambi e le cooperazioni transfrontaliere più dinamici ed efficaci. Nell’ambito di questa cooperazione, le parti coinvolte si concentrano sulla creazione di servizi pubblici condivisi nei vari settori chiave, tra cui sociale, sanitario, ambientale, energetico, istruzione, culturale e trasporti”.
“Lo scopo – spiega l’assessore ligure – è superare le barriere amministrative e promuovere la condivisione delle risorse e delle competenze per offrire servizi di qualità agli abitanti delle zone di confine. Sono inoltre in corso percorsi di formazione professionale e di potenziamento del bilinguismo congiunti, al fine di agevolare l’integrazione e la mobilità degli abitanti delle zone transfrontaliere. A questo proposito, la pianificazione dei trasporti e l’integrazione dei servizi di mobilità sono aspetti fondamentali per garantire una maggiore connettività e facilitare gli spostamenti delle persone tra Italia e Francia”.
Tra gli obiettivi, anche quello di incentivare i flussi turistici tra i due Paesi. “La promozione del turismo e della cultura – prosegue Scajola – riveste un ruolo significativo in questa cooperazione transfrontaliera: si stanno sviluppando progetti comuni per valorizzare le risorse turistiche e culturali delle zone di confine, attrarre visitatori e promuovere la conoscenza reciproca delle tradizioni e dei patrimoni locali. Collegare la ciclovia alla Francia rappresenterebbe una straordinaria opportunità di valorizzazione unica in Europa. In questo contesto viene data particolare attenzione alla creazione di piste ciclabili che favoriscano la mobilità sostenibile e l’accessibilità turistica”.
“Infine – conclude l’assessore ligure – è importante sottolineare che la cooperazione tra Italia, Francia e Monaco coinvolge tutti i soggetti interessati, ciascuno con le proprie competenze specifiche. Il traguardo comune è quello di lavorare insieme per sviluppare e implementare soluzioni pratiche, attuabili e sostenibili alle sfide che le zone di frontiera affrontano quotidianamente. Questo impegno reciproco e sinergico rappresenta un importante passo avanti verso la creazione di un futuro migliore per le comunità transfrontaliere e per l’intera Regione Liguria”.