Venezia, 16 giu. (askanews) – “Il fatto che Edison abbia scelto di investire 400 milioni di euro per una nuova centrale a Porto Marghera per la sfida dell’idrogeno mi rende particolarmente orgoglioso. Questo è un Veneto che punta all’innovazione, è che crede fermamente negli investimenti sulla transizione energetica. Un territorio che si candida a essere fucina di idee e progetti, anche apparentemente futuristici, ma che sono certo nei prossimi anni cambiando la vita di molti cittadini”. È il commento di Luca Zaia, presidente della Regione del Veneto, sull’ inaugurazione della centrale termoelettrica di Porto Marghera, la prima di nuova generazione con una turbina realizzata da Ansaldo Energia che gli permette di essere l’impianto più efficiente d’Italia, e tra i primi al mondo, con un rendimento energetico del 63 per cento. “Molti di questi progetti – ha proseguito Zaia – sono condivisi con il Governo che si mostra particolarmente attento alle tematiche di transizione ecologica. Vogliamo continuare ad attrarre studi e risorse su nuove tecnologie, che possano avere future applicazioni diffuse e sbocchi nella produzione industriale. Ma con un occhio particolarmente attento alla sostenibilità ambientale, puntando su risorse rinnovabili, a basso impatto sull’ecosistema”.
“Questo è un tassello che va in direzione di quanto abbiamo messo nero su bianco candidando Venezia a capitale mondiale della sostenibilità – ha concluso Zaia -. Bene l’investimento sulla strada dell’idrogeno, elemento strategico, sul quale il Veneto ha scelto da tempo di investire. Il nostro obiettivo è di ampliarne gli utilizzi, rendendolo una fonte fruibile per le esigenze dei nostri cittadini e delle imprese”.